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Groups help elderly get more tech-savvy in pandemic-affected digital era - Un aiuto agli anziani per colmare il divario digitale

The Washington Post, 13-07-2021

Molti anziani sono sempre più motivati a collegarsi online e a navigare in rete, ma spesso non ne hanno la possibilità. Un sondaggio di AARP di ottobre, mette in evidenza il dilemma. Ha scoperto che gli anziani hanno incrementato gli acquisti di tecnologia durante la pandemia, ma più della metà (54%) ha affermato di aver bisogno di una migliore comprensione dei dispositivi che avevano acquisito. Quasi 4 su 10 (37%) hanno ammesso di non essere sicuri dell'utilizzo di queste tecnologie. Sanders, un assistente di sala operatoria dell'ospedale in pensione, è tra loro. "I computer mi mettono paura", mi ha detto, "ma questa pandemia mi ha fatto capire che devo fare un cambiamento e superarlo". Sanders ha in programma di accendere al materiale di Generations on Line.

Fondata nel 1999, questa organizzazione è specializzata nell'insegnamento agli anziani sui dispositivi digitali e sulla navigazione in Internet. Prima della pandemia, Generations on Line offriva sessioni in presenza di formazione gratuite presso centri per anziani, complessi di edilizia popolare, biblioteche e centri di riposo. Quando questi programmi sono stati chiusi, ha creato un curriculum online per smartphone e tablet e nuovi tutorial su videoconferenze e telemedicina, nonché un "kit di coaching familiare" per aiutare gli anziani con la tecnologia. Tutti gratuiti. La domanda di servizi di Generations on Line è aumentata di dieci volte durante la pandemia, poiché molti anziani sono rimasti pericolosamente isolati e tagliati fuori dai servizi essenziali.

Anche altre organizzazioni specializzate in alfabetizzazione digitale per gli anziani stanno riscontrando un aumento di interesse. Cyber-Seniors affianca agli anziani studenti delle scuole superiori o universitari che fungono da mentori tecnologici e che hanno formato più di 10.000 anziani dall'aprile 2020, tre volte la media degli ultimi anni. I servizi sono gratuiti, le sovvenzioni e le partnership con agenzie governative e onlus forniscono i necessari finanziamenti. "Molte organizzazioni stanno distribuendo tablet agli anziani, il che è fantastico, ma molti non conoscono nemmeno le basi, ed è qui che entriamo in gioco noi", ha affermato Brenda Rusnak, amministratore delegato di Cyber-Seniors.

Older Adults Technology Services (OATS) gestisce un call center per il supporto tecnico e gestisce centri di formazione tecnologica Senior Planet in sei città. Con Aging Connected intende portare 1 milione di anziani online entro la fine del 2022. Una priorità immediata è quella di convincere gli anziani sui benefici della banda larga di emergenza da 3,2 miliardi di dollari del governo degli Stati Uniti destinata alle persone a basso reddito. Un progetto finanziato da un pacchetto di aiuti per il Coronavirus, che offre sconti mensili di $ 50 sui servizi Internet ad alta velocità e uno sconto una tantum fino a $ 100 per l'acquisto di un computer o tablet. "Chiediamo a chiunque abbia più di 50 anni di provare Internet e scoprire quale può essere il valore", ha affermato Thomas Kamber, direttore esecutivo di OATS.

Secondo un rapporto di OATS quasi 22 milioni di anziani non hanno accesso a servizi Internet ad alta velocità. Candoo Tech, lanciato a febbraio 2019, lavora direttamente con i senior, con biblioteche e centri anziani. Per varie tariffe, Candoo Tech fornisce formazione tecnologica per telefono o virtualmente, ed offre consigli su quale tecnologia acquistare e come preparare i dispositivi per l'uso immediato. "Puoi dare a un anziano un dispositivo, l'accesso a Internet e contenuti straordinari, ma se non ha qualcuno che mostra loro cosa fare, rimarrà lì inutilizzato", ha affermato Liz Hamburg, presidente e amministratore delegato di Candoo.

Il modello di Getsetup invece impiega gli anziani per insegnare ai loro coetanei in piccole classi interattive. È iniziato nel febbraio 2020 con un focus sulla formazione tecnologica. Per gli anziani che non hanno mai utilizzato dispositivi digitali, gli insegnanti in pensione fungono anche da consulenti tecnici al telefono.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-07-13
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteThe Washington Post
Subtitolo in stampaThe Washington Post, 13-07-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Buone pratiche Digital divide Volontariato a favore di anziani Volontariato professionale