Uno studio inglese che ha ricreato "comunità di villaggio" per sostenere le famiglie più fragili, ha scoperto che i nonni volontari potrebbero aiutare a far risparmiare miliardi di sterline all’erario. I volontari in pensione sono stati ingaggiati per le loro capacità empatiche con i bambini piccoli e i neonati, e sono stati impegnati per prestare aiuto in diversi centri per famiglie in difficoltà. Gli anziani aiutano i genitori con compiti familiari “tradizionali”, come leggere ai bambini, insegnare loro le buone maniere a tavola e prepararli per andare a letto. Due di loro hanno lavorato come insegnanti di scuola materna e dunque sono in grado di fornire suggerimenti per la socializzazione e la disciplina, nonché di avere nuove idee per i momenti ludici.
La onlus inglese Barnardo, da più di un secolo impegnata nell’assistenza ai bambini in difficoltà, ha sperimentato il progetto sull'isola di Wight, dove sono stati istituiti centri familiari che ricalcano il modello delle tradizionali comunità del villaggio. Un'analisi del programma ha rilevato che per ogni sterlina investita nella prevenzione, creando un ambiente sereno fin dall’infanzia, se ne potrebbero risparmiare 2,60, riducendo i costi successivi derivanti dall’insorgenza di malattie mentali, dalla violenza domestica o da un comportamento antisociale.
Lynn Perry, amministratore delegato di Barnardo, ha dichiarato: “Barnardo ha avvertito da tempo che l'assistenza sociale ai bambini sta diventando un'emergenza e che è necessario agire per sostenere le famiglie prima che i problemi si aggravino". "Come società, prosegue Perry, dobbiamo fornire a genitori e tutori un modello di 'villaggio' – inteso come rete sociale - necessario per crescere un bambino, che si tratti di aiuto per l'allattamento al seno o di supporto per problemi vari, come la povertà o gli abusi domestici".
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)