Dopo gli entusiasmi degli scorsi decenni, gli studi recenti tendono a ridimensionare di molto il ruolo degli Omega-3 nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
E un contributo pesante al dibattito lo aggiunge l'ultima revisione di studi del Cochrane Heart Group, di cui sono stati appena resi noti i risultati: consumare Omega-3, di per sè, influisce poco o nulla sul rischio di morte in generale, sul rischio di malattie cardiovascolari, ictus e infarti.
Il dato è più chiaro per gli integratori, molto meno per la dieta.
(Fonte: tratto dall'articolo)