Il Partito Laburista e le Associazioni dei familiari hanno invitato i ministri a intraprendere azioni urgenti per aiutare le case di cura in Inghilterra a ricevere più visitatori, poiché è evidente che l'isolamento causa molte difficoltà ai residenti.
Più di 16.000 persone sono morte con Covid-19 nelle case di cura del Regno Unito, che sono state bloccate per mesi per cercare di limitare l'infezione.
Secondo le regole in Inghilterra aggiornate a luglio, un singolo parente può fare brevi visite, spesso per circa 30 minuti una volta alla settimana, incontrandosi al di fuori ove possibile.
Un deputato laburista, Rachael Maskell, avverte che la mancanza di accesso agli ositi da parte delle famiglie potrebbe anche rivelarsi un rischio in termini di condizioni più generali nelle case di cura.
Sostiene infatti: “Le famiglie sono come degli ispettori. Vigilano sui propri cari e notano quando le cose sono sbagliate”.
Una portavoce del Dipartimento della Salute e Dell'assistenza sociale ha dichiarato: "Ci rendiamo conto che questo è un momento molto difficile per le famiglie e i residenti delle case di cura. La nostra priorità deve essere quella di proteggere i residenti e il personale garantendo che le visite siano effettuate in modo sicuro per prevenire i focolai.
Gli ultimi dati mostrano che quasi il 60% delle case di cura Inglesi non ha avuto alcun focolaio e la percentuale di decessi per coronavirus nelle case di cura è inferiore in Inghilterra rispetto a molti altri paesi europei”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)