A Torino durante la quarantena è uscita un'app, Pharmercure, per la consegna dei farmaci a domicilio a metà tra Amazon e le app del cibo.
E' riuscita, nel periodo più difficile a portare le medicine a casa di chi ne aveva bisogno. E' stato un aiuto per non esporre al Covid neanche i farmacisti.

Nel corso dell'anno il numero delle consegne è arrivato a 50.000, con più di 100 farmacie iscritte in diverse città italiane. Il servizio di consegna costa 2 euro, ma per Torino City Love ogni giorno durante la quarantena sono state garantite un numero di consegne gratuite. L'app non toglie il contatto con il faramcista, perché chi fa l'ordine viene contattato prima della consegna dalla farmacia.

Ora a Pharmercure si è affiancata Reale Mutua Assicurazioni e i giovani imprenditori che l'hanno creata vogliono implementarne le funzioni: un servizio per le farmacie di turno la notte, attivo anche la sera e la domenica, e proporre il consulto via chat tra farmacista e utente sulla piattaforma. L'app, dopo un'iniziale diffidenza, ha convinto anche i farmacisti che ora la vedono come un'opportunità tecnologica per supportare i più fragili e utile per incrementare i servizi.