Doro, azienda svedese che produce per l’utenza 'senior' smartphone, sistemi di smart home e servizi di teleassistenza, dal Nord Europa punta a trasferirsi nel mercato italiano.
Il country director di Doro, Mauro Invernizzi, all'Ifa ( Fiera Internazionale dell'elettronica) 2019 di Berlino per presentare i nuovi prodotti, dichiara ad adnkronos che il tasso di penetrazione della teleassistenza è, in Italia, intorno all’1% contro circa il 50% in Nord Europa il 15 - 17% nel Regno Unito, il 12% in Spagna e il 7- 8% in Francia”.
La differenza, sostiene il manager, è innanzitutto culturale. In Italia, c'è una resistenza a lasciare la famiglia, come in altri Paesi, ma si ricorre all'assistenza quando è ormai troppo tardi spendendo molto di più, proprio in un periodo di tagli a questi servizi in tutta Europa. Numeri alla mano, sostiene Invernizzi: "è difficile importare il modello nord europeo da noi, ma possiamo utilizzare tutto il know how esistente per trovare la strada migliore sulla quale operare".
Fra i nuovi prodotti appena presentati a Berlino c'è SmartCare, soluzione di assistenza tecnologica basata su cloud che connette i sensori di casa alla 'nuvola' per allarmare automaticamente e informare parenti, amici o fornitori di assistenza in caso di incidente o cambiamenti nel comportamento. I sensori sono connessi con lo smartphone e con le unità che appartengono a fornitori di assistenza, ai parenti e agli anziani. Il sistema è autocalibrante del comportamento individuale e può rilevare incidenti, anomalie nei comportamenti della persona monitorata (lunga permanenza in bagno, modifiche agli orari abituali, movimenti notturni) e di segnalare l’allarme in tempo reale i parenti o fornitori di assistenza.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)