Circa il 20% dei ricoverati Covid, formato per lo più da anziani, poveri, disoccupati e senza tetto una volta dimesso dall'ospedale non sa dove andare.
Li si potrebbero chiamare ricoveri «sociali» con dimissioni difficili. Infatti in caso di uscita non hanno un luogo appropriato dove stare finchè il tampone è positivo. Pazienti che occupano letti anche se potrebbero uscire e lasciare posto ai più gravi.
Esempi arrivano da Modena, dove una signora di 85 anni proveniente da una Rsa ora senza sintomi ma ancora positiva non può tornare nella residenza, e che sta cerando un luogo dove fare riabilitazione. Anche da Roma storia simile per una signora novantenne che è finita in un Covid hotel, che però potrebbe non essere attrezzato.
Fortunatamente segnali positivi arrivano, secondo Enrico Brizioli, amministratore di Kos Care, dal fatto che almeno una trentina di cliniche sono diventate «Covid-Rsa». Luoghi dove ospitare paucisintomatici o guariti positivi che operano in collegamento con l'ospedale per permettere eventualmente un veloce rientro in caso di aggravamenti imprevisti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)