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Shinozaki Maki

Dementia patients find purpose through work - Grazie al lavoro i pazienti affetti da demenza trovano nuovi scopi di vita

The Japan Times, 03-11-2021

In Giappone le persone anziane affette da demenza e bisognose di assistenza a lungo termine sempre più spesso sono coinvolte nel lavoro in negozi di alimentari o in altre attività che soffrono da tempo per una ormai cronica mancanza di personale e manodopera. La sensazione di scopo acquisita dai loro sforzi incoraggia le persone a diventare autosufficienti e si è dimostrato reciprocamente vantaggioso per i fornitori di servizi di assistenza sociale così come le imprese a corto di personale. "Mi piace venire qui e sono felice di vedere altre persone contente", dice Masako Kawashita, 80 anni, che lavora in un minimarket dove si occupa di igienizzare i cestini della spesa.

Come parte di un accordo tra il negozio e una struttura di assistenza vicina, Kawashita e altre persone tra 60 e 90 anni richiedenti cure a lungo termine per una lieve demenza, si impegnano in lavori non faticosi né impegnativi, come impilare e controllare gli scaffali, con il supporto di un caregiver. Lavorano non più di un'ora di seguito ricevendo un buono spesa del valore di 1.000 yen (8,80 dollari) ogni tre turni, che possono scambiare con prodotti in tutta la rete di negozi 7-Eleven. Il programma è stato avviato nell'ambito del "Progetto Nanashoku (Sette Colori)", lanciato congiuntamente da operatori sanitari e proprietari di negozi di alimentari per incoraggiare le persone con demenza a impegnarsi socialmente, aggiungendo ore di lavoro al loro programma settimanale.

Il loro impegno, infatti, è previsto durante gli orari riservati alle attività ricreative presso le strutture di assistenza. Il progetto rientra nel piano governativo istituito nel 2018, quando il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha informato i governi locali che gli utenti dei servizi di assistenza sarebbero stati autorizzati a impegnarsi nelle cosiddette attività di volontariato retribuito. Le persone coinvolte hanno una forte etica del lavoro, afferma Takayuki Morishige, 41 anni, operatore di Yasuragi no Mori Maebara, una struttura di cura a Funabashi che partecipa al progetto, e quando lavorano riescono a fare persino a meno dei loro bastoni da passeggio.

A Tokyo, il fornitore di cure Days BLG!, ha avviato un programma nove anni fa per consentire ai suoi utenti di mettere volantini nelle cassette della posta e lavare le auto nelle concessionarie.Takayuki Maeda, 45 anni, rappresentante di Days BLG!, ha sottolineato l'importanza di persone in grado di valutare le esigenze e le condizioni aziendali e di adattarle ai desideri e alle capacità delle persone anziane.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Shinozaki Maki
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-11-03
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteThe Japan Times
Subtitolo in stampaThe Japan Times, 03-11-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Shinozaki Maki
Attori
Parole chiave: Buone pratiche Demenza senile