Pubblicato online su “JAMA Neurology”, uno studio longitudinale ha fatto luce su come le persone potrebbero intraprendere azioni precoci per ridurre il rischio di demenza decenni in futuro. Pericolo calcolato sul punteggio di Framingham maggiore nei più giovani, questo il dato centrale. Secondo Jonathan Schott, dell'University College di Londra e colleghi, ogni aumento dell'1% del punteggio di rischio vascolare di Framingham all'età di 36 anni era associato, all'età di 70 anni, a un volume di iperintensità della sostanza bianca più alto del 9% e un volume del cervello intero più piccolo di 3,6 mL.
(Fonte: tratto dall'articolo)