Drammatico, ironico, coraggioso e delicato. Sono molti i modi in cui un film può parlare di demenza. Molte le tematiche: dal vissuto di chi riceve una diagnosi, all’esperienza del coniuge, alla necessità di adattare progressivamente la propria quotidianità alle capacità cognitive che cambiano. Le persone con demenza soffrono di disturbi che affliggono la memoria, la comunicazione e il linguaggio, la capacità di concentrarsi, di prestare attenzione e di orientarsi, il ragionamento, la percezione visiva, e includono quindi anche un’alterazione del comportamento che peggiora con il progredire della malattia. Fino a non perdere la consapevolezza di ciò che li circonda, la capacità di riconoscere coniugi o figli, subire una profonda alterazione del proprio carattere. Il declino delle capacità cognitive, che procede a velocità diverse nelle diverse persone (a volte rimanendo a lungo stabile), può essere lieve, moderato, moderatamente grave e grave.
(Fonte: tratto dall'articolo)