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De Carli Sara

Cure palliative, in Lombardia il volontariato non è più un optional

www.vita.it, 30-11-2016

Con la delibera della Giunta regionale n. X/5918/2016 approvata nella seduta del 28 novembre, la Regione Lombardia “Disposizioni in merito alla evoluzione del modello organizzativo della rete delle cure palliative in Lombardia: integrazione dei modelli organizzativi sanitario e sociosanitario” dà piena attuazione alla Legge 38/2010 e aumenta di altri 4 milioni di euro gli 84 milioni di euro all'anno che in Lombardia si spendono per le cure palliative. La disposizione approvata prevede un sistema di rete unificato che integra  i modelli sanitario e sociosanitario (in continuità con l'integrazione dei due assessorati) per le cure palliative, per cui si avrà un unico modello di hospice e un'unica tariffa di assistenza residenziale hospice, come pure un unico modello di assistenza domiciliare, individuando due livelli di intensità assistenziale, di base e specialistica. La delibera modifica anche il ruolo del volontariato che sono elementi costitutivi della rete e partecipano alla struttura di coordinamento, dall’altro perché gli hospice e i servizi di cure domiciliari dovranno avere un partenariato con un’associazione di volontariato.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)De Carli Sara
Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-11-30
Numero
Fontewww.vita.it
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampawww.vita.it, 30-11-2016
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
De Carli Sara
Parole chiave: Cure palliative Hospice Legislazione regionale Welfare locale