Ricercatori dell'Università di Padova hanno dimostrato che l'età biologica dei tessuti cardiaci è più giovane della loro età cronologica, e che quindi il limite di età per i donatori potrebbe essere esteso perché non riflette la reale età e il reale stato biologico del cuore.
Lo studio è stato pubblicato su "Scientific Reports". "Abbiamo scoperto che l'età biologica di entrambi i tessuti atriali (destro e sinistro) è molto più giovane rispetto all'età cronologica di ben 12 anni, mentre l'età biologica del sangue è molto simile all'età cronologica - spiega la prof.ssa Pavanello, direttrice laboratorio di Genomica e Mutagenesi Ambientale - Abbiamo così dimostrato che l'età biologica del cuore non riflette l'età cronologica del donatore. Già oggi si usano donatori di età compresa fino a 65 anni ma se vogliamo offrire l'opzione trapianto di cuore anche ai pazienti over 70 dobbiamo cominciare ad utilizzare i cuori di donatori di età superiore ai 65 anni.
Fino ad oggi, non era stato provato che l'età biologica del cuore potesse essere diversa dall'età cronologica dei donatori".
(Fonte: tratto dall'articolo)