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Cronicità e invecchiamento. Integrazione sociosanitaria, imprescindibile necessità

Panorama della sanità, 11, XXXII, 2019, pp.50-51

Un report della Fondazione Gimbe, presentato in occasione del settantaseiesimo Nazionale Fimmg-Metis, analizza la spesa sociale di interesse sanitario, in gran parte riconducibile al grande contenitore del Long Term Care (assistenza a lungo termine)e stimata per il 2017 in quasi 42 miliardi di euro.

Secondo Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione, per le attuali modalità di finanziamento, cronicità e multimorbidità è indispensabile intervenire al più presto. ”La salute e la qualità della vita delle persone – sostiene – sono condizionate, oltre che dall’assistenza sanitaria, anche da tutte le prestazioni sociali finalizzate a soddisfare i bisogni legati a quelle patologie che, non solo comportano disabilità, ma anche una parziale non-autosufficienza". Queste prestazioni rientrano in gran parte nell’assistenza a lungo termine, con una spesa pari a 15.511 milioni di euro nel 2017. “I servizi assistenziali destinati all’assistenza a lungo termine escono dal perimetro della spesa sanitaria mentre – continua Cartabellotta – è fondamentale integrare la spesa sanitaria con quella sociale di interesse sanitario, costruendo un servizio socio-sanitario nazionale, dal momento che i bisogni sociali condizionano la salute delle persone”. Tale integrazione dovrebbe essere ripartita tra Fondi nazionali e regionali, l’Inps, i Comuni e infine le famiglie.

Attualmente la spesa sociale per la Long Term Care è quasi interamente rappresentata da erogazioni in denaro senza vincolo di destinazione e pertanto risulta difficile da individuare. Dunque è impossibile stimare il ritorno in termini di salute di questi investimenti pubblici. D’altro canto, senza considerare il sommerso, l’impatto complessiva dell’assistenza ai malati cronici per le famiglie supera i 12,2 miliardi di euro.

“Le evidenze scientifiche e l’osservazione stessa della realtà – conclude il Presidente – dimostrano che non può esistere assistenza sanitaria senza assistenza sociale. Perciò è indispensabile avviare una revisione delle modalità di finanziamento, organizzazione ed erogazione dell’assistenza socio-sanitaria, al fine di integrare la spesa sanitaria con quella sociale, giungendo in tempi brevi alla definizione di un fabbisogno nazionale”.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine50-51
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo19000101
Numero11
Fonte
Approfondimenti Online
FontePanorama della sanità
Subtitolo in stampaPanorama della sanità, 11, XXXII, 2019, pp.50-51
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
VolumeXXXII
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Cronicità Servizi sanitari