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Covid-19: la grande fuga dagli ospedali

www.panoramasanita.it, 08-01-2021

Dalle 2461 risposte a un questionario promosso nel mese di ottobre dall’Anaao Assomed tra i suoi iscritti emerge un quadro di sofferenza del sistema sanitario italiano.

“Una sofferenza – sottolinea l’Anaao Assomed – che viene da lontano, amplificata dalla pandemia che ha reso insostenibili intensità assistenziale e carichi di lavoro, tanto che solo il 54.3% dei medici ospedalieri di oggi pensa di lavorare ancora in un ospedale pubblico nei prossimi 2 anni. E oltre il 75% ritiene che il proprio lavoro non sia stato valorizzato a dovere durante la pandemia, mentre i dirigenti sanitari danno, in media, un giudizio più positivo”.

Le ragioni che spingono ad abbandonare gli ospedali, fenomeno già registrato in Inghilterra e in Svezia ed ora anche in Germania, sono riassumibili in un comprensibile spirito di sopravvivenza. L’eccesso dei carichi di lavoro, legato a una carenza numerica persistente al di la della giostra dei numeri sulle assunzioni, la rischiosità del lavoro, la sua cattiva organizzazione e lo scarso coinvolgimento nelle decisioni che lo riguardano, un problema per il 60.3% dei medici, insieme con una retribuzione non adeguata all’impegno richiesto, rappresentano i fattori determinanti. I medici ospedalieri, come anche i dirigenti sanitari, si sentono schiacciati da una macchina che esige troppo e che nemmeno ascolta la loro voce, svalutati e frustrati da un’organizzazione del lavoro che non sembra avere tra le priorità i loro bisogni e le loro necessità, sia come lavoratori che come persone.

È ormai chiaro che il perseguimento della sola efficienza, misurata guardando ai bilanci e agli indicatori numerici e perseguita attraverso progressive riduzioni delle risorse disponibili, è un nemico della resilienza del sistema nel suo insieme. L’emergenza da COVID-19 – prosegue l’Anaao – ha messo dolorosamente a nudo questa fragilità e il quadro che emerge lascia presagire un avvenire difficile per la sanità pubblica italiana, il cui declino potrebbe arrivare entro pochi anni se le scenario prospettato dagli stessi medici ospedalieri dovesse realizzarsi. Per evitare il disastro Occorre aumentare le risorse e le retribuzioni ma, fattore altrettanto importante, secondo il campione, anche coinvolgere i professionisti nei processi decisionali che governano la macchina ospedaliera.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-01-08
Numero
Fontewww.panoramasanita.it
Approfondimenti Onlinewww.panoramasanita.it/2021/01/08/covid-19-la-grande-fuga-dagli-ospedali/
Subtitolo in stampawww.panoramasanita.it, 08-01-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Operatore socio-assistenziale e sanitario Ospedale