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Luise Claudia

Costi troppo alti e poco personale. Così la rete di assistenza va in tilt

La Stampa, 14-08-2018, p.41

In estate si allenta la rete di assistenza familiare e quella del vicinato, con i negozi di quartiere che chiudono e i vicini che partono per le ferie. Per questo per gli anziani qualsiasi difficoltà diventa emergenza. Ad esempio le richieste di assistenza domiciliare aumentano anche del 40%, sia per questi motivi ma anche per l’aumento della temperature che può portare ad un aumento dei malori e dei ricoveri improvvisi. Per le famiglie però il costo di un badante, anche senza qualifica, porta ad una spesa di circa 1800 euro. E il numero degli specialisti, mentre la domanda di servizi cresce, cala a causa delle ferie. Il Comune di Torino prevede interventi extra durante i mesi estivi con il bando Emergenza caldo, con il quale i medici di base, dove ci sono situazioni particolarmente difficili, possono richiedere l’attivazione di progetti specifici con un budget diverso da quello ordinario. L’assistenza domiciliare però non riesce ad essere garantita a tutti dalle Asl per carenze di fondi e personale.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Luise Claudia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine41
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2018-08-14
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 14-08-2018, p.41
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Luise Claudia
Attori
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Costi sanitari e assistenziali Situazioni climatiche