L’ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati), in questo contesto d’emergenza prodotta dal Covid-19, ritiene opportuno puntualizzare alcuni messaggi sbagliati e ribadire la necessità di ogni sforzo per tutelare la salute dei cittadini, in particolare di quelli che sono stati definiti più a rischio. ANAP, respinge, in modo fermo, l’idea che spesso emerge dai mezzi di comunicazione di massa e da informazioni ufficiali, che il diffondersi del virus non è generalmente letale, ma che gli anziani e le persone che hanno gravi patologie sono sicuramente più a rischio.
In questo modo si veicola un messaggio subliminale che invita a tollerare ed accettare le morti di questi pazienti come fatto ineluttabile, un concetto antropologicamente razzista e inaccettabile: sono morti, ma sono anziani! “Pur cogliendo il fatto che queste affermazioni sono volte a tranquillizzare la popolazione allarmata, è necessario ribadire che la vita a tutti i livelli e a tutte le età ha sempre un grande valore e deve essere salvaguardata”.
(Fonte: tratto dall'articolo)