Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Carrino Antonella

Coronavirus. I consigli dei veterinari per stare a casa con il proprio pet

08-04-2020

Il presidente ANMVI, associazione nazionale medici veterinari, ha stilato dieci raccomandazioni per stare a casa con cani e gatti durante l’emergenza Coronavirus.
In premessa ha sfatato la fake news per cui sarebbero questi animali domestici a trasmettere il virus ai loro conviventi umani.

Casomai è vero il contrario. Questo il dato scientifico: l’Organizzazione mondiale della sanità animale ha riportato tre casi di bassa positività in 3 cani e 1 gatto, attribuiti al contatto con proprietari affetti da COVID-19. Nessun animale, inoltre, ha sviluppato i segni clinici della malattia. Perciò, fino ad ora, gli animali con cui viviamo andrebbero considerati come vittime più che “untori”. Questi, in sintesi, i consigli forniti dall’ANMVI:

1. Se si è positivi al COVID-19 è bene non entrare in contatto diretto con i propri animali, indossare guanti e mascherina e ridurre il tempo passato insieme allo stretto necessario.

2. Se si è ammalati e non si può uscire per la passeggiata col cane, si può chiedere un aiuto ai vicini di casa, ai parenti o alle associazioni animaliste che si sono messe a disposizione in molte città. Affidare il proprio pet ad estranei non aumenta la possibilità di contagio.

3. In assenza di familiari ammalati, la convivenza con cane e gatto non deve ridurre lo scambio di affettuosità che è benefico per tutte le generazioni presenti in famiglia.

4. La passeggiata con fido deve limitarsi al tempo necessario, nei pressi della propria abitazione e indossando guanti e mascherine.

5. Se il cane è abituato a fare attività motoria, essendo vietato allenarlo all’aperto, si può  metterlo a dieta, riducendo il numero di calorie ingerite e le dosi di cibo o scegliendo crocchette e cibo umido di tipo light.

6. Al ritorno dalla passeggiata è bene pulire le zampe dell'animale , anche se non trasportano il COVID-19 in casa. 

7. Cibo per animali: i negozi sono aperti e continuamente riforniti. Non c’è bisogno, quindi di fare scorte: il criterio è quello della spesa. Meno uscite possibili.

8. Cani e gatti devono avere microchip e targhette di riconoscimento, perché possono comunque perdersi.

9. Il libretto sanitario del nostro pet deve essere controllato: alcune vaccinazioni si possono rimandare in questo periodo ma non quelle contro lesmaniosi e leptospirosi. Gli ambulatori sono aperti  ma gli ingressi sono regolati e scaglionati, meglio informarsi prima.

10. Se micio o fido si ammalano è consentito andare dal veterinario, previo appuntamento telefonico.

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa08-04-2020
Fonte da stampare
Volume
Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Animali, Pet Therapy Manuale, guida, vademecum Prevenzione