Mens sana in corpore sano, la mente si giova dell'attività sportiva, secondo quanto ci insegnavano i latini. Oggi ci sono dimostrazioni inconfutabili sul conto dell'esercizio fisico che allena anche la mente, che insomma ci rende più intelligenti.
Scienziati di tutto il mondo confermano che la strategia più efficace per prevenire e rallentare il declino cognitivo è l'attività fisica. Sono importanti sport di coordinazione oculomotoria come il ping-pong o anche le freccette, ma sono più importanti ancora sport come la corsa lunga o il nuoto in cui si sviluppano maggiormente capacità propriocettive e quindi vie afferenti sensitive. Alcuni effetti positivi sul cervello si sviluppano pochi minuti dopo l'inizio dell'attività, altri invece, come il miglioramento della memoria, potrebbero richiedere diverse settimane prima di manifestarsi. Sono molte altre le occupazioni che possono ritardare il declino cognitivo. Fondamentali gli interessi, la vita di comunità, i regimi alimentari, ma non c'è dubbio che l'attività motoria è fattore importante di crescita mentale.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)