Altroconsumo ha realizzato una indagine per testare quanto i consumatori italiani siano consapevoli del fatto che le loro abitudini alimentari impattino sulla loro salute, sul portafogli e sull’ambiente.

Sono state intervistate, su tutto il territorio nazionale, 1.625 persone tra i 25 e i 74 anni. Ne è emerso che 6 italiani su 10 credono che le proprie abitudini alimentari impattino sul Pianeta. Il grado di consapevolezza sembra elevato ma dalla ricerca risulta contemporaneamente che solo 1 consumatore su 4 fa 'molta attenzione' agli aspetti ambientali valutando ad esempio l’imballaggio del prodotto o se lo stesso è stato realizzato con un metodo di produzione sostenibile.

Superiore alla metà del campione (55%) coloro che dichiarano di essere disposti a spendere di più per acquistare prodotti sostenibili e analogo il numero di coloro (54%) che sostengono di non considerare il prezzo come principale criterio di scelta negli acquisti.  

Un rischio collegato ai loghi, ai marchi o agli slogan apposti sulle confezioni  viene percepito dai consumatori visto che, in  più di 8 casi su 10 (l’82%), invocano un maggior controllo delle autorità. 

Sul tema dell’origine degli alimenti esiste una apprezzabile sensibilità visto che 1 intervistato su 2 dichiara di tenerci molto. Per quanto riguarda l'acquisto di alimenti bio, più gettonati sono le uova e l’olio (41% degli intervistati) seguiti da verdura e legumi (29%)e dalla frutta (26%).

Nell’ambito del progetto 'La Spesa che Sfida' (finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico con DM 7 febbraio 2018), Altroconsumo ha realizzato  alcuni video per semplificare la vita dei consumatori. In essi si spiega a cosa fare attenzione negli acquisti, quali informazioni cercare in etichetta, ma anche come non farsi ingannare da immagini e claim pubblicitari o dal posizionamento negli scaffali. I video avranno come protagonisti dieci nuclei familiari tipo (single, coppia di giovani, coppia di over 65, famiglia con bambini, ecc…), per aiutare in modo mirato una spesa consapevole delle esigenze di salute, ambiente e portafoglio.