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Con le diete sbilanciate si invecchia prima

Corriere salute, 11-03-2021, p.12

Da uno studio statunitense condotto su più di 90mila volontari emerge che seguire la dieta paleo (magiare solo i cibi che si procacciavano i nostri antenati cacciatori-raccoglitori) porta ad un precoce invecchiamento. La dieta è incentrata su carne e pesce, frutta a guscio a volontà e bacche, mentre vieta pane, pasta e latticini.

Gli autori hanno testato il microbiota, ovvero l’insieme dei batteri che vivono nell’intestino, dei partecipanti alla ricerca, per capire se la dieta influenzi la flora intestinale e se ciò comporti conseguenze sull’età biologica, ovvero sul livello di invecchiamento di organi e tessuti.

I dati confermano l'influenza della dieta sulle popolazioni batteriche intestinali, e indicano un aumento dell'età biologica di due anni, come risulta anche per l’alimentazione chetogenica (senza carboidrati e con introducono grassi in quantità).

Altri motivi di invecchiamento sono nel consumo degli alcolici, visto che le donne che bevono più di un alcolico al giorno e gli uomini che superano i due drink quotidiani hanno un’età biologica di un anno più alta. In compenso i vegetariani sono di un anno più giovani rispetto a chi mangia carne.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine12
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-03-11
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteCorriere salute
Subtitolo in stampaCorriere salute, 11-03-2021, p.12
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
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Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Alimentazione Disturbi e malattie legati all'invecchiamento