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Come si collega il matrimonio a un rischio più basso di demenza?

www.alzheimer-riese.it, 12-02-2018

Secondo una ricerca pubblicata lo scorso novembre sul Journal of Neurology, Neurosurgery e Psychiatry, le persone che rimangono single per tutta la vita potrebbero avere un rischio più alto del 42% di sviluppare una demenza, rispetto a coloro che si sposano. La ricerca suggerisce che il matrimonio in sé stesso non è la chiave per ridurre il rischio di demenza. Al contrario essa indica che i benefici protettivi derivano da vari fattori legati allo stile di vita collegati al matrimonio, come uno stile di vita più sano, stare economicamente meglio ed essere più impegnati socialmente. Analizzando gli studi, i ricercatori hanno scoperto che le persone che erano state single per tutta la vita e quelle che erano vedove avevano maggiori probabilità di sviluppare demenza rispetto a coloro che erano sposati al momento dello studio. Inoltre, l'aumento del rischio sembrava essere simile ad altri rischi noti della demenza come il diabete o l'ipertensione. I coniugi tendono a incoraggiare abitudini sane, a prendersi cura della salute del loro partner e a fornire un importante sostegno sociale l'uno all'altro. Questa interazione sociale aiuta a costruire una riserva cognitiva, una resilienza mentale che consente alle persone di sopportare più a lungo l'Alzheimer o la demenza prima di mostrare i sintomi.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-02-12
Numero
Fontewww.alzheimer-riese.it
Approfondimenti Onlinewww.alzheimer-riese.it/contributi-dal-mondo/esperienze-e-opinioni/6789-come-si-collega-il-matrimonio-a-un-rischio-piu-basso-di-demenza
Subtitolo in stampawww.alzheimer-riese.it, 12-02-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Demenza senile Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Disturbi della memoria Stili di vita