Importanti banche e assicurazioni, insieme con i gestori patrimoniali del Regno Unito, stanno prendendo parte a un sondaggio sulla menopausa, per verificare se la mancanza di sostegno economico possa ostacolare l'uguaglianza di genere e impedire alle donne di assumere ruoli di alto livello sul posto di lavoro. Standard Chartered, che ha incaricato l'associazione no profit per i diritti delle donne, la Fawcett Society, di indagare su oltre 300.000 lavoratori del settore finanziario, ha affermato che la menopausa deve essere considerata una "questione lavorativa".
Le donne sono la fascia demografica in più rapida crescita nel mercato del lavoro, rappresentando il 45% del milione di impiegati nei servizi finanziari del Regno Unito. Secondo i dati dell'Ufficio di statistica, la percentuale di lavoratori del Regno Unito rappresentata da donne oltre i 50 anni, arriva invece al 13%.Tuttavia, nonostante eccezioni di alto profilo, occupano meno di un terzo dei ruoli di leadership senior nel settore. "Sappiamo che per la maggior parte delle donne, il momento temporale in cui hanno l'opportunità di cercare ruoli di senior management coincide con la transizione alla menopausa, di solito tra i 45 e i 55 anni", affermano da Standard Chartered.
I sintomi della menopausa possono durare da 12 mesi a otto anni e tendono ad essere gravi per il 25% delle donne. Possono includere vampate di calore, emicranie, annebbiamento del cervello, depressione e irritabilità e una perdita di fiducia in se stessi, potenzialmente aggravata da una persistente mancanza di sonno. Il prezzo pagato dalla menopausa può dissuadere le donne dal perseguire ruoli più importanti.
La Fawcett Society esplorerà il modo in cui i sintomi della transizione alla menopausa e il modo in cui gli atteggiamenti dei datori di lavoro influenzano le prospettive di carriera delle donne e se ne derivano costi per l'economia. I ricercatori valuteranno anche come i datori di lavoro possano supportare al meglio il personale interessato, potenzialmente coinvolgendo la formazione dei manager, includendo giorni di malattia riservati e forme di lavoro flessibile. Si spera che la ricerca, che dovrebbe essere pubblicata in ottobre, possa dare luogo a nuove leggi nel Regno Unito per sostenere le donne in menopausa nel loro percorso lavorativo.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)