Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Ponzi Paola

Case di riposo private: stop a contratti di lavoro non approvati da sindacati

24-07-2017

In Emilia Romagna le strutture private accreditate che operano nell’assistenza residenziale di anziani, disabili e persone non autosufficienti devono continuare a garantire equità, parità di trattamento, massima preparazione del personale impiegato e, dove è possibile, migliorarne il livello e la qualità dei servizi. A sottolinearlo è una delibera approvata dalla Giunta della Regione, dove si specifica che-i contratti collettivi applicati al personale del settore socio-sanitario devono essere sottoscritti dalle organizzazioni sindacali nazionali dei lavoratori-. Tutto questo in tutela dei Servizi, della Regione e degli stessi Lavoratori. "E' prioritario,- sottolinea il presidente, Stefano Bonaccini- garantire il benessere delle persone ospitate nelle strutture, e per farlo è imprescindibile l’apporto del personale, che deve essere motivato e formato, ma deve anche operare in un contesto organizzativo efficiente e sereno. E dunque non sono accettabili contratti che prevedano demansionamenti, dequalificazione professionale e riduzione del salario”.  





(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Ponzi Paola
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fontewww.parmaquotidiano.info
Approfondimenti Onlinewww.parmaquotidiano.info/2017/07/23/case-riposo-private-stop-contratti-lavoro-non-approvati-sindacati/
Subtitolo in stampa24-07-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Ponzi Paola
Parole chiave: Centro Diurno Integrato Formazione degli operatori Legislazione regionale Qualità dei servizi