Una revisione degli studi mette in evidenza come la risonanza magnetica (MRI) sia migliore delle biopsie sistematiche per diagnosticare il cancro alla prostata. “I risultati di questa metanalisi cambieranno la pratica clinica”, dice Ivo Schoots coautore della metanalisi. “Sulla base di questi dati, l’Associazione europea di urologia ha deciso di cambiare le sue raccomandazioni sul cancro alla prostata a marzo 2019”
(Fonte: tratto dall'articolo)