Minimizzare i rischi di recidiva locale è l'obiettivo delle nuove indicazioni internazionali per il trattamento del tumore della mammella in stadio precoce nelle ultra sessantacinquenni, sottopopolazione in cui la radioterapia non sembra modificare la sopravvivenza a causa dell'età e delle comorbilità.
E proprio su quest'aspetto verte uno studio retrospettivo svolto dall'Istituto nazionale dei tumori di Milano (Int) su 735 donne over-65. Pubblicato sul Journal of Cancer Research and Clinical Oncology, il trial analizza l'impatto sulla sopravvivenza libera da malattia del rapporto tra età, comorbilità e ormonoterapia.
(Fonte: tratto dall'articolo)