Riprende a Milano il servizio “Busta Anziani più sicuri”, un progetto avviato sul territorio in via sperimentale nell'anno 2018 in collaborazione con il Comune, l'Associazione Medici Volontari Italiani e con il patrocinio dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza.
Riccardo Visentin, assessore alla centralità della persona e al terzo settore, spiega: «Questo è un progetto di vicinanza rivolto alle persone anziane che vivono in casa da sole o con rete familiare fragile e che coinvolge sia operatori dei servizi socio-sanitari che volontari opportunamente formati».
Prosegue Visentin: «La recente stipula dell'accordo di collaborazione con l'Associazione Medici Volontari Italiani, che prevede per la prima volta anche un contributo economico, conferma la nostra volontà di garantire un'attenzione maggiore alle persone più vulnerabili, dotandole di strumenti salvavita, utili nel momento in cui si rende necessario chiedere un intervento di primo soccorso».
In città sono 3150 gli anziani ultra 75enni che vivono soli, alcuni con scarse relazioni interpersonali e condizioni psicofisiche precarie. E' nata dunque la necessità da parte dei servizi sociali di dare vita a interventi flessibili e personalizzati di prevenzione e a supporto della domiciliarità.
La “Busta anziani più sicuri” può diventare così uno strumento particolarmente importante per fronteggiare con più sicurezza le delicate fasi post Covid. Al suo interno infatti ci sono tutti gli strumenti, quali numeri di telefono e dati medico-sanitari, utili a facilitare chiunque sia chiamato ad intervenire in caso di emergenza.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)