L'Associazione Luca Coscioni che monitora strettamente l'applicazione della legge 219 del 22 dicembre 2017 sul "testamento biologico" fa notare che a 5 anni dal via libera del Parlamento solo lo 0,4% degli italiani (185.500) ha depositato le disposizioni anticipate di trattamento (Dat), con cui si ha la possibilità di indicare le proprie volontà in merito al fine vita.
Un "vuoto" dovuto, puntano il dito dall'Associazione, anche all'inadempienza del Ministero della Salute sulle campagne di comunicazione e sulla Relazione al Parlamento prescritta dalle norme. Da qui, il rilancio dello strumento, entrato in vigore il 31 gennaio 2018.
L’Associazione Coscioni lancia una campagna informativa, innanzitutto con un video narrato da Giobbe Covatta dal titolo "Il biotestamento spiegato agli adulti" per illustrare l'importanza del testamento biologico e offrire tutte le informazioni per poterlo fare subito.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)