Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Bellvitge y Sant Pau incorporan el control remoto de los marcapasos - Bellvitge e Sant Pau includono i pacemaker nel programma di teleassistenza

La Vanguardia, 18-05-2021

Ogni mattina a Barcellona (Spagna) gli infermieri dell'ospedale Sant Pau controllano da una sala ospedaliera i pacemaker e i defibrillatori dei pazienti nelle loro abitazioni. I dispositivi di teleassistenza sono sempre più sofisticati e sono in grado di segnalare eventuali guasti, variazioni o interruzioni nel ritmo, se c'è stata una scossa elettrica che invece è passata inosservata da chi lo indossa, se la batteria si sta scaricando, se la sua attività fisica è diminuita per troppe giorni. Il dispositivo che viene inserito sotto la pelle, vicino alla clavicola o nell'addome, o ha semplicemente le dimensioni di un’aspirina ancorata al ventricolo sinistro del cuore, avverte i medici sullo stato di salute e benessere del paziente. Sul comodino dell’abitazione di quest’ultimo, infatti, viene istallato un apparecchio che cattura i segnali e li invia al computer dell'ospedale e agli schermi di Isabel Ramírez o Maite Bote, le due infermiere di riferimento per gli oltre 4.000 pazienti così monitorati.

"Questa si chiama tranquillità", così uno di loro, Jordi Casanova, riassume lo stato del servizio. "Abbiamo iniziato dieci anni fa con i defibrillatori e ora stiamo includendo nel progetto di controllo a distanza anche i pacemaker che riguardano una popolazione molto più vasta e più anziana, il che richiede un maggiore sostegno familiare", spiega Xavier Viñolas, primario di cardiologia a Sant Pau. Il suo team , insieme a quello dell'ospedale Bellvitge, sono i primi a includere tutti i nuovi pazienti con pacemaker nel programma di teleasistenza. Non si tratta, avvertono i medici, solo di fornire trasmettitori da poggiare sul comodino, ma di un cambiamento assoluto nel modello sanitario in cui sono coinvolti infermieri, medici e la stessa industria sanitaria. Un ospedale come Sant Pau istalla ogni anno 400 nuovi pacemaker, oltre ai 3.000 già monitorati. A Bellvitge, ai 4.500 portatori di pacemaker, se ne aggiungono tra i 50 e i 70 ogni mese, pazienti con una media di 80 anni.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-05-18
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Vanguardia
Subtitolo in stampaLa Vanguardia, 18-05-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Ospedale Telesoccorso, telecontrollo