L’osteopatia è un sistema di prevenzione sanitaria, affermato e riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, definito anche come “medicina osteopatica”. Si basa sul contatto manuale nella fase di diagnosi e trattamento e può essere di aiuto a tutte le età, a partire dai neonati fino all’anziano, promuovendo e contribuendo alla longevità e ad una migliore qualità della vita.
«L’osteopata è un terapista manuale che concorre al miglioramento della qualità della vita attraverso la conoscenza e la manipolazione di tutte le strutture del corpo umano: il tratto distintivo dell’osteopatia, quindi, è prima di tutto il suo approccio manuale. L’interlocutore è il corpo nella sua interezza muscolo-scheletrica, mentre per quanto riguarda l’efficacia terapeutica i piani di intervento sono differenti», spiega Stefano Pasotti, osteopata iscritto al ROI, il Registro degli Osteopati Italiani.
Se il paziente manifesta dolore all’articolazione del ginocchio, l’osteopata con l’intervento manuale riesce a ripristinarne la mobilità, restituendo qualità al movimento articolare. “Ascoltare” con le mani è dunque una vera e propria arte, che può portare benessere a chi si sottopone a questo trattamento, perché l’osteopata ascolta i tessuti per poter intervenire.
L’osteopatia è utile a tutte le età, ma in particolare nell’anziano, perché il beneficio concreto e indiscutibile di un trattamento osteopatico riguarda anche la ricerca di un equilibrio posturale. Nell’anziano l’intervento migliora eventuali disequilibri e favorisce il recupero di una data articolazione. Servono poi, però, altri interventi, come eseguire determinati tipi di esercizi o integrare con un determinata attività sportiva o fisica utile.
(Sintesi redatta da: Ciannarella Maria Pia)