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Anziani non autosufficienti e disabilità, Veneto: dalla Regione 10 milioni di euro per interventi sugli immobili dei centri servizi

www.panoramasanita.it, 11-10-2021

La Giunta regionale del Veneto ha approvato una delibera in cui sono determinati i criteri e le modalità per la presentazione delle richieste da parte di soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro per la realizzazione di interventi sugli immobili destinati all’erogazione di servizi destinati all’assistenza di persone anziane non autosufficienti e persone con disabilità. Il provvedimento deve ora ricevere il parere alla Commissione consiliare competente per poter essere approvato in via definitiva. L’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi sociali ricorda che nel 2017 è stato reintrodotto lo strumento del fondo di rotazione per interventi nel settore sociosanitario.

Il fondo di rotazione è una modalità utile per sostenere gli enti abbattendo i costi dei prestiti, ancorché i soggetti debbano restituire alla Regione i fondi anticipati. Per venire incontro alle difficoltà economiche dovute alla pandemia, recentemente, il Consiglio regionale ha previsto l’allungamento del periodo di restituzione che da dieci è stato portato a quindici anni. Inoltre, il prestito senza interessi e la modalità “a rotazione” permette di utilizzare nel tempo le risorse finanziarie a disposizione, via via che gli enti beneficiari restituiscono le rate dei finanziamenti ricevuti, reinvestendoli in altri progetti.

Per il 2021 si metteranno a disposizione 10 milioni di euro che andranno a finanziare quegli interventi sugli immobili che prevedono un miglioramento delle condizioni di sicurezza per le persone che usufruiranno dei servizi. Oltre ai lavori mirati a contenere la diffusione del virus, sono finanziabili quelli di adeguamento alla disciplina antincendio e antisismica, quelli sugli spazi necessari all’erogazione dei servizi, compresa la dotazione impiantistica per i gas medicali, nonché per il completamento di interventi di ristrutturazione già in corso laddove si proceda con un nuovo lotto funzionale.

“L’esperienza maturata negli anni precedenti, ha determinato la scelta di concentrare -precisa la Regione – l’80% degli interventi nel settore anziani per migliorare gli edifici dove si svolge attività in residenzialità e semi residenzialità ed il rimanente 20% nel settore che vede nell’assistenza alle persone con disabilità un’opportunità per migliorare le condizioni di ambienti come le comunità alloggio ed i centri diurni”. La copertura dei fondi, attraverso il contributo a restituzione, è fissata all’80% delle spese ammissibili. Il contributo massimo è stabilito in 1.000.000 di euro per il settore “anziani” e di 200.000 per il settore “disabili”. Ogni domanda non potrà prevedere una spesa inferiore a 100.000 euro.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-10-11
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Fontewww.panoramasanita.it
Approfondimenti Onlinewww.panoramasanita.it/2021/10/11/anziani-non-autosufficienti-e-disabilita-veneto-dalla-regione-10-milioni-di-euro-per-interventi-sugli-immobili-dei-centri-servizi/
Subtitolo in stampawww.panoramasanita.it, 11-10-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Abitazione Adattamento ambiente domestico Anziano non autosufficiente Disabilità, handicap Welfare locale