Attraverso un incontro online, si è svolta la conferenza finale del progetto “Azioniamoci: gli anziani e il sostegno alle loro fragilità”, realizzato dal Centro di Clinica Psicoanalitica Jonas San Benedetto del Tronto (AP). Il progetto ha avuto come obiettivo primario quello di considerare gli anziani come persone ed evitare che essi vengano visti come non utili al processo produttivo. L'iniziativa voleva anche aiutare a superare la paura di confrontarsi con la vecchiaia e la malattia. Durante la conferenza si è parlato anche dell’animatore sociale, un ruolo che ha l’obiettivo di sviluppare l’affettività e la socialità tra le persone anziane e gli animatori stessi. Le RSA, è stato detto inoltre, devono essere delle strutture aperte, senza limitazioni negli orari di visita, essere come delle case per i loro ospiti. "Non esiste il periodo del ‘fine-vita’, - ha affermato la Dott.ssa Maria Teresa Nespeca (Direttore Distretto di San Benedetto del Tronto) - ma esiste la vita che viene vissuta fino al suo ultimo momento; per questo, è necessario cambiare l’approccio mentale a questa situazione".
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)