La conclusione di Rocco Caccavari, presidente dell'associazione Marino Savini di Parma, nell'ultimo dei tre incontri dedicato al "pianeta anziani" (I luoghi dell'accoglienza - La permanenza sociale - Il tempo libero) è che: "La società è distratta, gli anziani aumentano, le risorse diminuiscono. Ma l'impegno della città deve essere quello di continuare a innovare e socializzare il problema, perchè la comunità sia attiva nel tutelare le persone che non possono farlo da sole".  Auspica anche un maggior controllo da parte di tutti, perchè  il problema si pone soprattutto per gli anziani affetti da demenza, tema a cui ha indagato Enrico Montanari, direttore del polo neurologico dell'Ausl di Parma. E che, come sostiene anche Stefania Miodini direttore generale di Asp,  "Se il welfare è in affanno, ecco allora la necessità di sviluppare un secondo welfare con risorse private".

Miodini ha dato anche qualche anticipazione su una nuova casa protetta che verrà realizzata nel complesso di Villa Parma, con tecniche innovative di domotica e interazione tra  struttura e spazi verdi.  E Paolo Bertoletti, segretario pensionati della Cgil,  spiega come sia importante, per quanto riguarda i tanti over 65 attivi, che la società dia loro opportunità, per il ruolo che molti svolgono nella rete familiare.   E anche la socializzazione che si fa negli Orti sociali, come ricorda Benedetto D'Accardi presidente degli Orti del Garda, può essere preziosa .