Secondo i ricercatori della University of California Berkeley (Usa), con l'avanzare dell'età si dorme di meno non perché servano meno ore di sonno ma perché il cervello perde la capacità di riconoscere questo bisogno. Dopo i 30 anni si inizia ad avere sempre meno bisogno di dormire, a causa dell’inibizione di questi recettori. Secondo gli scienziati servirebbe che la ricerca farmaceutica si concentrasse sullo sviluppo di farmaci in grado di stimolare questi recettori per rallentarne il declino.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)