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Di Zeno Priscilla

A Bologna è arrivato il portinaio di quartiere

www.lultimaribattuta.it, 07-03-2017

Ispirandosi ad un modello che in Francia esiste dal 2015 con notevole successo, l’associazione “Percorsi” ha aperto un negozio a Bologna in fondo a Strada Maggiore.  E’ un cortile, una portineria di strada, un modo per aiutare le persone. L'intenzione è ricostruire una catena umana che si è persa: c’è tanta solitudine e molta vergogna di chiedere, specie tra gli anziani. Il lavoro della portineria è quello di mettere in contatto bisogni diversi, e dare soluzione a problemi che possono sembrare difficili da superare.  Per associarsi bisogna fare una tessera da cinque euro. Nel modulo, oltre alle proprie generalità, l’associato deve indicare cosa sa fare: “sarto”, “falegname”, “baby-sitter”. I servizi non sono a pagamento. Anche senza usare i social già tutti nel quartiere, soprattutto gli anziani, sanno dell'iniziativa, grazie al passaparola.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Di Zeno Priscilla
Casa Editrice, città
Collana
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Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-03-07
Numero
Fontewww.lultimaribattuta.it
Approfondimenti Onlinewww.lultimaribattuta.it/61913_a-bologna-e-arrivato-il-portinaio-di-quartiere
Subtitolo in stampawww.lultimaribattuta.it, 07-03-2017
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
Volume
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Di Zeno Priscilla
Parole chiave: Bisogni degli anziani Integrazione Rete sociale Solitudine