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Piva Adelia

Voglio restare a casa mia. Coabitare felici

Altro Consumo, 320, 2004, 2018, p.32

Nel frigorifero di Mario 87 anni il branzino o la bistecca convivono con il tofu di Gianni 50 anni. Qualche mugugno sui cadaveri e sul fatto che Mario porta a pesca le bambine, ma la convivenza funziona, e mette insieme il bisogno di compagnia di Mario, (il figlio lontano e una casa troppo grande), e quella di Gianni, in difficoltà economiche a causa della separazione (senza un alloggio in cui poter ospitare le figlie ogni 15 giorni). E' Gabriele Danesi a raccontare il progetto di "coabitazione sociale" gestito da Abitare solidale(www.abitaresolidaleauser.it), onlus che mette insieme il bisogno di aiuto degli anziani, proprietari o affittuari di una casa, con la realtà della povertà abitativa economica e sociale che và dal padre separato, ai cassaintegrati, a persone vittime di violenza. Il progetto non prevede né la sublocazione, né un contributo da parte dell'anziano alla persona che stà in casa. Ci può essere solo un contributo del coabitante per le spese delle utenze, che viene stabilito dagli operatori.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Piva Adelia
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine32
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero320
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAltro Consumo
Subtitolo in stampaAltro Consumo, 320, 2004, 2018, p.32
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume2004
Approfondimenti
Piva Adelia
Parole chiave: Abitazione Longevità Rapporti intergenerazionali