I ricercatori inglesi hanno scoperto che una singola dose del vaccino Oxford / AstraZeneca o Pfizer / BioNTech genera una grande risposta anticorpale protettiva contro il coronavirus nelle persone di età pari o superiore a 80 anni. Il primo studio che ha esaminato le prestazioni comparative dei due vaccini in uso nel Regno Unito negli ultimi mesi mostra che il 93% delle persone sviluppa anticorpi contro la proteina del coronavirus da cinque a sei settimane dopo una singola dose Pfizer e l’87 % dopo una singola iniezione del vaccino AstraZeneca. I risultati suggeriscono che la politica del Regno Unito di un'attesa di 12 settimane tra le dosi è sicura, poiché il gruppo di età più vulnerabile sviluppa una forte risposta anticorpale ai vaccini ben prima della seconda dose.

"È importante capire come la risposta immunitaria generata dai vaccini Covid-19 varia con l'età, il ritardo tra le dosi e il tipo di vaccino somministrato", ha affermato Paul Moss, professore di ematologia presso l'Università di Birmingham. Lo studio, pubblicato da Lancet, non è stato ancora sottoposto a peer review. I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue di 76 persone, di età compresa tra 80 e 99 anni, che avevano ricevuto una singola dose del jab Pfizer e 89 che avevano il vaccino AstraZeneca. La dott.ssa Helen Parry, docente di clinica accademica presso l'Università di Birmingham e prima autrice dell'articolo, ha affermato che è importante studiare ciò che stava accadendo al sistema immunitario delle persone anziane dopo la prima somministrazione. “La risposta al vaccino Covid nelle persone anziane è di particolare interesse per noi perché sappiamo che la funzione del sistema immunitario si deteriora con l'età. Non sempre rispondi ai vaccini con la stessa efficacia della popolazione più giovane, ma anche le persone più anziane hanno il rischio più elevato di contrarre Covid grave ", ha concluso.