In questi mesi autunnali e invernali, gruppi di volontari e attivisti delle associazioni antimafia, sono impegnati a pensare alla prossima stagione estiva, facendo tesoro delle esperienze vissute nel corso dell’estate passata.
Infatti, 4 organizzazioni, Libera, Arci, Spi, Cgil, Flai, Rete degli studenti medi e Udu, hanno riunito giovani e anziani in un progetto comune: lavorare sui campi sottratti alla mafia, per favorire il riuso dei beni confiscati, dei quali solo un terzo è stato già assegnato e riutilizzato a fini sociali.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)