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Un intervento alla prostata comporta sempre incontinenza e impotenza?

www.corriere.it, 28-11-2018

Per la prostatectomia le più temute conseguenze sono l’incontinenza urinaria e l’impotenza. La prima può interessare fra il 6 e il 30% dei pazienti e questa variabilità deriva dal fatto che ancora oggi non c’è consenso sulla definizione di incontinenza urinaria . Inoltre l’incontinenza è legata a diversi fattori che possono essere preesistenti alla chirurgia prostatica (come malattie neurologiche o obesità) e può dipendere dalla tecnica utilizzata, nerve sparing o no, e dall’esperienza del chirurgo. Quanto all’impotenza, la frequenza con cui si verifica è estremamente variabile. Il recupero della funzionalità erettile risulta nettamente migliore in pazienti sotto i 65 anni. Inoltre possono influire altri fattori: patologie concomitanti (diabete, ipertensione , ipercolesterolemia), fumo, terapie anti-ipertensive che possono ridurre da soli la funzione erettile.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-11-28
Numero
Fontewww.corriere.it
Approfondimenti Onlinewww.corriere.it/salute/sportello_cancro/18_novembre_27/intervento-prostata-incontinenza-impotenza-1cd8220a-b2a1-11e8-af77-790d0c049f1d.shtml
Subtitolo in stampawww.corriere.it, 28-11-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Uomo Prostata