Approvato al Senato un disegno di legge che crea una specifica fattispecie di reato, con l'aggiunta di un nuovo comma all'articolo 643 del codice penale. Si stabilisce così che chiunque abusi della condizione di vulnerabilità dovuta all'età e induca una persona a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lui o per altri dannoso, può rischiare la reclusione da 2 a 6 anni e una multa da 500 a 2.000 euro.
Questo per poter punire azioni con danni che non devono necessariamente essere patrimoniale. Nel provvedimento si è deciso di non fare riferimento a un preciso tetto di età e si stabilisce che il reato sussiste anche quando avviene per interposta persona. Da un'indagine a campione dell'Istat tra il 2015 e il 2016 risulta che sono stati circa 50mila i casi di contratti per acquisto di merci, beni o servizi firmati da coppie con più di 64 anni e circa 20 mila a coniugi over 74.
Maggiori i numeri riferiti ad anziani soli, circa 200mila casi.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)