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Oliveri Rosa

Studiare da anziani, tutti i benefici dell’impegno nell’apprendimento

www.wisesociety.it, 09-03-2021

Tornare sui libri a 60 anni, studiare da anziani per riprendere le antiche passioni o per scoprire nuovi talenti. Quella di rimettersi in gioco attraverso un corso di studi o un percorso di apprendimento dopo i 60 anni è una scelta sempre più diffusa anche nell’ottica dell’healthy ageing.

E lo è, così come quella di viaggiare di più o di intraprendere nuovi hobby. Perché le persone agée ancora piene di energia hanno anche più tempo per dedicarsi agli studi, visto che sono più libere da impegni famigliari e (in qualche caso) lavorativi.

Ed è così che oltre a imparare una lingua o ad acquisire competenze informatiche, negli ultimi anni non sono pochi gli over 60 che sono tornati sui libri – o ancora meglio al pc – per conseguire il diploma mai raggiunto o addirittura laurearsi. Mantenersi attivi e allenare il cervello, nonché restare aggiornati sulle nuove tecnologie, fino a realizzare un nuovo sogno. E nonostante si possa pensare che la mente non più giovanissima possa essere un ostacolo all’apprendimento, in realtà la passione, la rinnovata energia e, appunto, il maggiore voglia di imparare permette agli anziani di tenere il passo anche (se non addirittura più dei colleghi di studio più giovani). 

Grazie ai corsi, infatti, gli over 60 possono imparare a usare le nuove tecnologie, tenersi al passo con i cambiamenti sociali, acquisire competenze digitali che permettono di adeguarsi alla realtà che cambia continuamente. E soprattutto, pur avviandosi verso una fare meno attiva della propria vita possono continuare ad allenare la mente e porsi degli obiettivi.

ra le possibilità che si aprono davanti a chi sceglie di intraprendere un percorso di studi dopo i 60 anni, c’è anche quello dell’Università. A questo punto è bene fare una distinzione tra l’Università della Terza Età (non delle vere università, ma delle istituzioni che offrono corsi di studio di vario genere, ma che non sono vere e proprie lauree) e le università vere e proprie con la possibilità, sempre più frequente, di scegliere una facoltà telematica.

Per accedere alle Università della Terza Età e conseguire un titolo non è necessario aver studiato in precedenza. Ovviamente, ogni Università è organizzata in modo diverso, ma in linea di massima, non esiste un limite di età, il costo è ridotto, i corsi sono tenuti da professionisti e docenti qualificati e non è previsto un esame finale. Diversa la strada da seguire se si vuole ottenere una laurea vera e propria. In questo caso, la persona che voglia intraprendere un percorso universitario può iscriversi in una università canonica oppure scegliere le università telematiche. In entrambi i casi la laurea ha pieno valore legale ma le università telematiche sono più elastiche e tutto si svolge in modalità e-learning.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Oliveri Rosa
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2021-03-09
Numero
Fontewww.wisesociety.it
Approfondimenti Onlinewisesociety.it/piaceri-e-societa/studiare-da-anziani-percorsi-e-benefici/
Subtitolo in stampawww.wisesociety.it, 09-03-2021
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Oliveri Rosa
Attori
Parole chiave: Atteggiamento verso invecchiamento Invecchiamento attivo Università della terza età