Quando il computer della moglie di Cheng, Maosong, si è rotto, l'89enne ex amministratore dell'Università di Xi'an Jiaotong non sapeva a chi chiedere aiuto. Il loro secondo figlio aveva lasciato la casa 14 anni fa e lui stesso si dichiara non al passo con le nuove tecnologie.

Cheng e sua moglie però non sono stati lasciati soli e hanno ricevuto aiuto dal club studentesco Yangfan (vela) dell'università, che nel 2013 ha avviato un progetto "Nido vuoto" che offre assistenza agli ex membri del personale dell'istituto in pensione.

Gli studenti insegnano alle persone di età compresa tra 60 e 90 anni come utilizzare smartphone e computer e li aiutano anche a riparare i loro dispositivi elettronici. Come servizio aggiuntivo, acquistano beni di prima necessità per le persone anziane con disabilità fisiche.

Circa 55 giovani si sono uniti al club come volontari e talvolta il loro lavoro è più che offrire semplici consigli pratici. Molti degli anziani infatti sono alla ricerca di compagnia e, ogni fine settimana, il club invia una squadra di cinque studenti nel quartiere per insegnare agli anziani come utilizzare WeChat, in modo che possano pagare le bollette, contattare le persone e consultare le notizie. E fare 4 chiacchiere.

Li Zhi, il 19enne a capo del progetto, ha detto che molti degli studenti hanno stretto amicizie con gli anziani che aiutano. "Non sono un esperto in nessun campo", ammette Li. “Ma come tutti gli altri giovani del nostro club sono sempre disposto ad accettare una sfida". I suoi nonni vivono lontano e ha avuto sempre difficoltà a mantenere i contatti con loro.

"Il più delle volte, non sapevo cosa dire o come dirlo", afferma. "Ma partecipando alle nostre attività ho imparato di più su come vivono gli anziani e sui loro pensieri". Ora contatta i suoi nonni almeno 1 volta al mese.

Le statistiche del China Internet Network Information Center mostrano che – a giugno 2020 - su 940 milioni di utenti Internet, solo il 10,3 %  era over 60. Sebbene il dato di giugno equivalga a 97 milioni di anziani fruitori della rete, indica anche che oltre 150 milioni non la utilizzano, su un totale di una popolazione anziana che nel 2019 ammontava a circa 254 milioni.