La legislazione cinese definisce anziana una persona di età pari o superiore a 60 anni.
In base a ciò, alla fine del 2019 si contavano nel paese 254 milioni di anziani, il 18,1% della popolazione complessiva.
Secondo il sessuologo Zhao Meimei, membro della China Sexology Association, le necessità sessuali di questa fascia della popolazione sono in una certa misura ignorati, poiché la società cinese è permeata sui valori confuciani che limitano il sesso solitamente alla sola sfera riproduttiva.
"La nostra cultura tende a credere che le persone non abbiano più bisogno del sesso dopo aver avuto figli, poiché hanno terminato il 'compito di riproduzione'", dichiara Zhao al Global Times.
Il sesso, quindi, è considerato l'ultima cosa di cui hanno bisogno gli anziani.
Il tema del sesso rimane un tabù soprattutto tra gli anziani e le loro famiglie.
Sun ammette che non menziona mai il suo desiderio sessuale a sua figlia e ad altri parenti a casa, anche se non le dispiace parlare di sesso con i suoi amici.
"Come posso dire ai miei figli che ho ancora bisogni sessuali quando voglio mantenere una certa dignità e autorità davanti a loro?"
Questo desiderio ignorato e innominabile spinge alcune persone anziane, specialmente quelle single, a cercare partner sessuali nelle sale da ballo, nei bagni pubblici e nei gruppi di ballo di piazza.
Alcuni cercano persino il sesso illegale, provocando stupore, critiche e derisione del pubblico sulla "lascivia" degli anziani.
“Ora è tempo che questo paese che sta invecchiando presti maggiore attenzione ai bisogni dei suoi anziani, ha detto Zhao. "I loro bisogni mentali, compresi quell sessuali, non dovrebbero essere ignorati", osserva.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)