In Italia secondo i dati Istat, la povertà assoluta riguarda il 4,7% delle famiglie in cui la persona di riferimento ha oltre 64 anni, mentre l’incidenza della povertà relativa per le famiglie in cui sono presenti 2 o più anziani è pari al 10,6%.
Il rischio povertà riguarda il 15,9% delle famiglie con pensionati. Anche se le famiglie composte da over 65 stanno fronteggiando meglio delle altre la crisi, non bisogna dimenticare che in Italia il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro.
Accanto ai problemi economici, molti senior si trovano a fronteggiare anche quello dell’isolamento sociale: dopo i 75 anni, quattro persone su dieci non hanno vicino né parenti né amici. Sempre secondo l’Istat, tra gli over 75 quasi il 40% non ha nessuno a cui rivolgersi in caso di bisogno e circa il 12% può rivolgersi solo a un vicino di casa. Il 38% degli over 75 vive da solo.
Federanziani, pertanto, sostiene che i centri anziani restano un presidio fondamentale nel territorio capaci di individuare le situazioni di criticità economica, di isolamento, di fragilità e segnalarle alle istituzioni, rappresentando l’ossatura di un vero e proprio welfare di comunità.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)