È accaduto a Pesaro. Una donna, qualificatasi come addetta dell'Asur - l'Azienda Sanitaria Unica Regionale-, si è presentata in casa di una coppia di ultraottantenni appena vaccinati dichiarando di avere l'incarico di verificare a domicilio eventuali effetti collaterali del vaccino. Esibiva addirittura una pistola digitale per la misurazione della temperatura e un saturimetro.  

Dopo aver verificato che non c'erano problemi ha chiesto di potersi lavare le mani, ma ne ha approfittato per entrare in camera da letto, rovistare nei cassetti e rubare poche decine di euro dal portafogli dell'uomo. Accortosi in seguito del furto, l'uomo non ha potuto far altro che recarsi in Questura per sporgere denuncia. L’anziano non ha saputo dare indicazioni precise sulla donna se non che era di bella presenza e parlava bene. Purtroppo c'è il sospetto che questa truffatrice possa aver colpito in varie parti della città e che le vittime non abbiano avuto il coraggio di presentare denuncia sia per la vergogna di aver subito questo tipo di raggiro sia per l'esiguità del furto. 

È possibile che questa truffa possa essere replicata in altre città. È quindi raccomandabile che i neovaccinati stiano all'erta. È escluso infatti che l'Asur invii a casa qualcuno per controllare gli effetti del vaccino.