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Natali Daniela

Rischio doppio. Bicchieri di troppo e gioco patologico

Il Corriere della Sera, 11-12-2016, p.53

Il gioco, specialmente quello basato sulla fortuna, appassiona molti anziani. Purtoppo a causa della possibile neuro-degenerazione legata all’invecchiamento si può verificare una propensione agli eccessi e i rischi legati ai danni del gioco possono essere sottovalutati per il deterioramento cognitivo. Se a tutto ciò si aggiungono la mancanza di autoconsapevolezza e di autocontrollo arrecati dall’alcol, si capisce che per gli anziani aumenta il rischio di cadere nel gioco patologico. Si è notato che però, in caso di bevitore - giocatore patologico, è meglio cominciare ad intervenire con un trattamento algologico, poiché, quando raggiunta l’astinenza alcolica, sarà più facile per l’anziano “lavorare” sulla patologia del gioco d’azzardo.

(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)

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Autore (Cognome Nome)Natali Daniela
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2016
Pagine53
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-12-11
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Corriere della Sera
Subtitolo in stampaIl Corriere della Sera, 11-12-2016, p.53
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)
Volume
Approfondimenti
Natali Daniela
Parole chiave: Dipendenze