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Riforma case di riposo: si pensa a una "cittadella" alla ex caserma Sani

www.bolognatoday.it, 29-09-2020

A Bologna si studia come riformare le strutture per anziani, colpite duramente nei mesi scorsi dall'emergenza covid. E si guarda a Padova, all'esperienza di 'Civitas Vitae' della Fondazione Oic: un'unica cittadella dove sono riuniti servizi per anziani, disabili e bambini in età pre-scolare.
L'ex casema Sani, tra via Ferrarese e via Stalingrado, potrebbe essere il posto adatto dove replicare quel modello.

A lanciare la proposta è stato il convegno organizzato dal sindacato pensionati proprio sul tema del welfare per gli anziani.
"Già da tempo abbiamo sollecitato le istituzioni - spiegano - e alcuni incontri sono stati fatti con la Fondazione Oic di Padova. All'ex caserma Sani ci potrebbe essere lo spazio per creare una soluzione come quella ed è già prevista una dotazione di alloggi e la possibilità di realizzare anche strutture commerciali per fare una cittadella dove vivere in modo migliore".

Alla proposta non chiude la porta l'assessore al welfare Barigazzi. "Nel momento in cui pensiamo a come rivitalizzare le aree militari - afferma - mi piacerebbe che si pensasse anche a come far stare bene gli anziani. Non chiuderli in ghetti: il welfare o è di comunità o non è. Mi piacerebbe che, anche in vista delle elezioni del prossimo anno, si avesse questa visione di città".
L'assessore parla del co-housing, ma segnala anche la necessità di "pensare a cosa fare della casa che eventualmente l'anziano lascia per spostarsi in una residenza protetta, dobbiamo riflettere anche sul patrimonio immobiliare".

Nei prossimi giorni partirà il gruppo di lavoro sulla riforma dell'accreditamento e delle residenze per anziani.
A ribadire l'esigenza di un cambio di passo e' anche l'arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi. "Gli anziani contano e dobbiamo farli contare- dice- anche cambiando il sistema dove è necessario. Peggio della pandemia è non fare tesoro di questa esperienza. Ma per cambiare sistema, bisogna anche stabilire delle priorità. E l'assistenza domiciliare è prioritaria", afferma Zuppi.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-09-29
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Fontewww.bolognatoday.it
Approfondimenti Onlinewww.bolognatoday.it/cronaca/case-riposo-anziani-ex-caserma-sani.html
Subtitolo in stampawww.bolognatoday.it, 29-09-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Assistenza Domiciliare Cohousing Welfare locale