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Retirement age reform vital to development - La riforma dell’età pensionabile è essenziale per lo sviluppo

China Daily, 23-03-2021

Il governo cinese ha annunciato che i piani per aumentare ‘gradualmente’ l'età pensionabile saranno la prossima misura per affrontare la sfida dell'invecchiamento della popolazione. You Jun, viceministro delle risorse umane e della sicurezza sociale, ha affermato in una conferenza stampa alla fine di febbraio, che l'innalzamento dell'età pensionabile prende in considerazione l'attuale aspettativa di vita media, l'aumento della popolazione anziana e la carenza di forza lavoro. L'età pensionabile attualmente è di 60 anni per gli uomini e di 55 per le donne, ma le lavoratrici impiegate in lavoro usuranti possono anticipare l’uscita all'età di 50 anni. Il provvedimento, che risale alla fondazione della Repubblica popolare cinese (1949), è ritenuto non più adatto alla situazione attuale, sebbene non sia stato ancora indicato alcun obiettivo specifico di età.

Il viceministro ha aggiunto che l'aspettativa di vita media, che era allora di circa 40 anni, nel 2019 era aumentata a 77,3, con un tasso maggiore nelle aree urbane, dove le persone vivono oggi in media fino a 80 anni. "Entro la fine del 2019, le persone di età superiore ai 60 anni rappresentavano il 18,1% della popolazione totale", ha affermato - ovvero circa 253 milioni di persone -. "Il numero di anziani nel 2025 supererà i 300 milioni ed influenzerà in modo fondamentale lo sviluppo sociale".

Anche la carenza di forza lavoro è alla base dell'innalzamento dell'età pensionabile. I dati mostrano, infatti, che questa ha iniziato a diminuire nel 2012, con un calo medio di 3 milioni all'anno. Si prevede che nel 2025 sarà ridotta di ulteriori 35 milioni. Il viceministro ha infine affermato che l'innalzamento dell'età pensionabile  aiuterà anche a utilizzare meglio le risorse umane. "Oltre la metà dei lavoratori occupati nei tempi più recenti ha ricevuto un'istruzione superiore, trascorrendo in media 13,7 anni sui banchi ", ha osservato. Gli anni lasciati all’istruzione posticipano, come noto, l'ingresso nel mercato del lavoro e questo riduce il pieno utilizzo delle risorse umane.

La questione è sul tavolo dal 2012, e la nuova legislazione sarebbe dovuta entrare in vigore nel 2017, ma i tempi non erano ancora maturi. All'epoca, infatti, le autorità temevano che innalzare rapidamente l'età pensionabile potesse rappresentare una minaccia per il mercato del lavoro. L’opinione pubblica, d'altro canto, era scettica e questo ha richiesto un periodo di ‘assimilazione’. Anche in Cina si sta così aprendo il dibattito su un futuro che, al ricambio generazionale sul lavoro, sostituirà nuovi rapporti intergenerazionali, con le problematiche che, attualmente, interessano già l’Occidente.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-03-23
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Fonte
Approfondimenti Online
FonteChina Daily
Subtitolo in stampaChina Daily, 23-03-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
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Parole chiave: Pensionamento, problemi del Sistema pensionistico