Salvatore Puglise, 35 anni di carriera come investigatore privato, della bottiglia da troppo tempo sta assaggiando solo la parte mezza vuota. Ha avuto, sì, i suoi anni d’oro, quelli in cui a Torino il jazz si suonava alla grande e i clienti fioccavano come neve a Natale, e lui aveva la battuta sempre pronta, il fisico adatto, lo swing giusto. Beh, quei tempi sono finiti da un pezzo. Ora non gli resta che l’amarezza di giornate vuote passate a scrutare il nulla fotografandolo ben bene, e notti piene di incubi. Forse, però, il periodaccio sta finendo, forse una donna sfuggente e un tossico gli permetteranno di prendere finalmente il largo. Forse ricomponendo una vecchia foto e incastrando un tizio riuscirà a lasciarsi tutto alle spalle. Oppure è solo un altro modo per continuare a perdersi ancora più lentamente. Tra bugie, vicoli ciechi, false piste, segreti e rimpianti, arriva il caso a quattro stelle, l’indagine più difficile di Sal Puglise, l’ultimo detective hard-bopper ancora in circolazione.