Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Faiella Maria Giovanna

Quelle piaghe «dimenticate» dai servizi di cura a domicilio

Il Corriere della Sera, 13-01-2019, p.51

Nella maggior parte dei casi le lesioni cutanee da pressione o ulcere da decubito vanno trattate in assistenza domiciliare. Da uno studio dell’Associazione italiana ulcere cutanee (Aiuc) risulta però che questo diritto non viene ancora garantito: infatti più di quattro pazienti su dieci non vengono seguiti dalla Asl e di questi, circa il 7% paga un infermiere o medico privato, mentre gli altri non ricevono nessuna assistenza qualificata. A volte gli stessi pazienti e i familiari non sanno di poter accedere al servizio a domicilio garantito dalla Asl anche se in più di sei casi su dieci è affidato a personale infermieristico esternalizzato. Sono anche ancora poco usati i materassi antidecubito, a cessione di aria, inseriti nel nuovo nomenclatore dell’assistenza protesica. Invece per quanto le medicazioni avanzate, risulta che l’83,9 per cento dei pazienti le riceve dalla Asl.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Faiella Maria Giovanna
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine51
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-01-13
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Corriere della Sera
Subtitolo in stampaIl Corriere della Sera, 13-01-2019, p.51
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Faiella Maria Giovanna
Attori
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Piaghe da decubito