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Donzelli Mauro

Quegli anziani ragazzi: The Irishman raccontato da Martin Scorsese alla Festa di Roma

www.comingsoon.it, 21-10-2019

“Volevo fare il film con i miei amici”. Una frase semplice eppure commovente, quella di Martin Scorsese, che motiva così la scelta di spendere molti soldi, e molto tempo, per ringiovanire i suoi protagonisti in The Irishman, piuttosto che scegliere di alternare altri attori più giovani a Robert De Niro, Joe Pesci e Al Pacino. Lo ha detto nel corso di un’affollata conferenza stampa alla Festa di Roma.   Uno Scorsese particolarmente appassionato e combattivo, in cui a tratti si è rivisto il carattere pugnace dell’emergente autore indipendente degli anni ’70, non solo il sorridente nonno di ogni cinefilo degli ultimi tempi. 

Già, proprio il tempo che è anche al centro di questo film. “Da molti anni, con De Niro, volevamo fare di nuovo un film insieme, a quasi venticinque anni da Casinò. Dopo alcuni tentativi mi parlò del personaggio di Frank, e facendolo si emozionò. Era sufficiente per capire come fosse la storia giusta, sentivamo di poter andare ancora più in profondità in quell’umanità che avevamo raccontato in Quei bravi ragazzi e poi Casinò. La nostra età ci portava verso una prospettiva diversa: la rappresentazione del rimorso, della colpa e in sostanza della consapevolezza della mortalità di tutti noi. Non ha molta importanza chi ha sparato a chi, il colpevole di questo o di quello, quando con il tempo tutto passa e viene dimenticato. Ci piaceva arrivare a raccontare l’esperienza di una vita intera, in un film con al centro il cuore e la condizione umana. Si svolge nel passato, ma questo non lo rende meno contemporaneo, riferendosi all’immediata esperienza umana, in cui tutti possono identificarsi”.

L’aspetto religioso, già centrale in molti dei film, specie giovanili, di Scorsese qui ha di nuovo un ruolo centrale. “Certamente è così”, conferma il regista, “che la si voglia definire contemplazione dello spirito o religione, se volete usare questa parola. La malinconia risiede nella consapevolezza della fine della vita, del fatto che tutto passa, anche ogni conflitto e personaggio, per quanto importante possa essere sembrato.”

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Donzelli Mauro
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-10-21
Numero
Fontewww.comingsoon.it
Approfondimenti Onlinehttps://www.comingsoon.it/cinema/interviste/quegli-anziani-ragazzi-the-irishman-raccontato-da-martin-scorsese-alla/n95944/
Subtitolo in stampawww.comingsoon.it, 21-10-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Donzelli Mauro
Attori
Parole chiave: Amicizia Atteggiamento verso invecchiamento Atteggiamento verso la morte Spiritualità Tempo